L’occasione è il bell’articolo di Riccardo Maruti per il quotidiano La Provincia di Cremona, QUI la versione online e di seguito immagine della versione “cartacea”:
Insomma una buona fine 2023 e un buon inizio 2024 per l’Accademia Scacchistica Cremonese anche nel campo della comunicazione.
In sintesi i temi affrontati in questi contatti con i “media” cremonesi.
Gli scacchi a Cremona hanno un preciso riferimento: l’Accademia Scacchistica Cremonese, circolo nato nel 1985 soprattutto per volontà dell’avv. Giuseppe Sgargi. Attualmente l’Accademia è ospitata dalla Società Filodrammatica Cremonese, in piazza Filodrammatici 2, contribuendo così all’offerta culturale dello storico sodalizio cremonese. Sfruttando un’attenzione in crescita costante negli ultimi anni per il gioco degli scacchi, l’Accademia sta ampliando sempre più la propria offerta formativa, ricreativa e agonistica, spaziando dalla Scuola di Scacchi per giovanissimi, per adolescenti e per adulti (diversi corsi attivi durante l’anno per ogni fascia di età, privilegiando in particolare quelli rivolti ai principianti assoluti e di primo perfezionamento), alle proposte per i giocatori più esperti, quali tornei con svariati livelli di competenza scacchistica e incontri tematici su aspetti particolari e significativi del gioco. E’ proprio di questi giorni il rinnovo del Consiglio Direttivo che per mezzo di Riccardo Cavaliere (Presidente), Federico Biolchi, Tiberio Poli, Franco Romagnoli e Antonio Volpati (Consiglieri) e con la collaborazione di una quarantina di Soci dell’ASC cercheranno di far compiere un ulteriore salto di qualità all’attività scacchistica cremonese. Tra i principali obiettivi, oltre ad una maggiore visibilità dell’associazione nella proposta ludica e culturale cremonese, anche il ripristino di tornei validi addirittura per la FIDE (la Federazione internazionale degli scacchi), il supporto all’attività giovanile anche all’esterno, soprattutto nelle scuole del territorio (diversi sono le realtà scolastiche già scacchisticamente attive nel cremonese, dalla Scuola Primaria alle Superiori, ne sono esempio gli istituti “Realdo Colombo”, “Capra Plasio”, “Sacra Famiglia”, “Beata Vergine”, “ Media Virgilio”, “Media Anna Frank”, “J. Torriani” e altre ancora) e il supporto dell’attività scacchistica anche in altre realtà di aggregazione. Ma il centro dell’attività scacchistica cremonese rimarrà ancora la sede dell’Accademia e le prime scadenze sono imminenti: nella seconda metà di febbraio ripartiranno i corsi ad ogni livello di età e di gioco, a marzo l’ormai tradizionale “Memorial Angelo Mussap” torneo a cadenza Rapid, ad aprile il primo torneo valido per il “rating FIDE”. Nel contempo continuerà l’attività puramente ricreativa con le serate scacchistiche costituite da partite amichevoli, tornei “Blitz” (a cadenza veloce), incontri formativi sull’analisi di partite storiche e temi di strategia e tattica degli scacchi. Non manca il gioco “di squadra”, infatti l’Accademia Scacchistica Cremonese riproporrà la partecipazione a competizioni non meramente individuali, di portata regionale e nazionale. E questi sono solo i programmi a breve scadenza, altre iniziative seguiranno durante l’anno, senza nascondere che tra gli obiettivi più ambiziosi c’è sicuramente l’idea di riproporre il Festival Scacchistico Internazionale, un tempo intitolato al nostro illustre conterraneo “Marco Gerolamo Vida”, autore nel Cinquecento di una celeberrima opera in versi sugli scacchi, appunto lo “Scacchia Ludus”.
Lascia un commento