Progressivamente l’Accademia Scacchistica Cremonese “torna alla normalità” nell’organizzazione dell’attività agonistica interna, valida per le variazioni del rating FIDE internazionale. Dopo il 1° Torneo “Scacchi al Filo” organizzato nella primavera del 2024, dopo dieci anni dall’ultimo torneo ufficiale cremonese, è la volta del 1° Torneo Sociale “Memorial Giuseppe Sgargi” che si disputa presso la sede di piazza Filodrammatici 2 dal 26 al 27 ottobre 2024.
Ecco il bando del torneo:
Storicamente in realtà si tratta del 23esimo Torneo Sociale dell’Accademia Scacchistica Cremonese, ma il computo è stato resettato dato che il torneo per la prima volta è stato dedicato alla memoria del Presidente Onorario Giuseppe Sgargi, purtroppo recentemente scomparso. Ne seguiranno sicuramente innumerevoli altri.
Il Memorial Giuseppe Sgargi su Vesus
Ricordo di Beppe Sgargi
Il torneo è l’occasione per ricordare Giuseppe Sgargi, l’indimenticabile “Beppe”. Nessuno come lui è stato tanto importante per l’Accademia Scacchistica Cremonese a partire dalla stessa fondazione del circolo. Bisogna tornare al 1985 per poter situare temporalmente questo evento che ebbe conseguenze non da poco per lo scacchismo cremonese. Senza andare a rivangare inutilmente nelle polemiche del passato, in quel periodo Beppe propose a un gruppo di giovani e giovanissimi scacchisti di staccarsi dal Circolo Scacchistico Cremonese per costituire una nuova realtà, l’Accademia Scacchistica Cremonese. L’apporto di Beppe fu decisivo, nessuno degli altri protagonisti di questa avventura (tutti studenti universitari, se non addirittura ancora frequentanti le scuole superiori) aveva la personalità, il carisma, di Sgargi. Dopo qualche annata faticosa, l’Accademia decollò, trovando sedi adeguate e un seguito piuttosto importante per il settore di nicchia degli scacchi cremonesi (negli Anni Novanta il circolo già poteva contare su diverse decine di associati). All’inizio del terzo millennio, il festival scacchistico “Marco Gerolamo Vida” (di cui Beppe fu assoluto promotore), i successi di Cremona nei vari campionati a squadre regionali e nazionali, e la Scuola di Scacchi diedero un’altra, più rilevante, dimensione all’Accademia. Anche l’approdo alla sede attuale del circolo, la Società Filodrammatica Cremonese, fu opera di Beppe, che veramente ha fatto la storia dell’Accademia.
Un’immagine dal Festival Vida 2007: Luca Stella, dieci anni, affronta Beppe
Ricordi miei personali si intrecciano ora alla memoria collettiva di chi lo ha conosciuto. Beppe era arrivato al Circolo Scacchistico Cremonese in occasione del mitico match mondiale Fischer-Spassky del 1972. Negli anni Settanta era considerato uno dei migliori giovani giocatori di Cremona, imponendosi in varie competizioni locali e ottenendo la promozione alle categorie nazionali. Pur apprezzando l’ambiente del circolo di scacchi, Beppe non aveva però il tempo per dedicarsi in maniera più continua al gioco, erano quegli gli anni in cui stava ponendo le basi per sua futura brillante carriera da avvocato. Al tavolo da gioco era comunque straripante nelle partite amichevoli, soprattutto nelle interminabili sedute di “partite-lampo”, in cui le sue battute fulminee e spesso esilaranti si intrecciavano con gli scacchi “creativi” che lo contraddistinguevano. Però il Beppe che preferivo non era lo scacchista, ma la persona, dotata non solo di un’arguzia e di una prontezza uniche, ma anche di una sensibilità rara, in grado di comprendere situazioni difficili con lucidità, sempre disponibile e di conforto.
Grande Beppe, chi ti ha conosciuto ti ricorderà per sempre.
Come avrete forse visto, i 26 posti disponibili per il torneo sono esauriti. Chi volesse, può mettersi in lista di attesa nel caso qualcuno dei preiscritti per qualche motivo non possa partecipare. Basta scrivere una mail in tal senso a info@cremonascacchi.it